In un contesto di aumento della domanda globale di elettricità, l'energia geotermica sta guadagnando slancio grazie al miglioramento della sua praticabilità, con un contributo potenziale fino a 8% alla fornitura globale entro il 2050.
L'energia geotermica, spesso considerata una risorsa sottoutilizzata, sta guadagnando attenzione grazie ai progressi tecnologici che ne sbloccano il potenziale di adozione su larga scala. Recenti rapporti dell'Agenzia Internazionale per l'Energia (AIE) indicano che, sebbene l'energia geotermica rappresenti attualmente meno di 1% della domanda globale di elettricità, esiste la capacità di aumentare significativamente questa cifra, a condizione che gli investimenti e le tecnologie siano sfruttati in modo ottimale.
Storicamente, la generazione di energia geotermica è iniziata nel 1904 in Italia, con la prima centrale elettrica commerciale creata nove anni dopo. Nel corso dei decenni, il numero di Paesi che generano energia geotermica è aumentato, con una produzione attuale che si avvicina ai 100 terawattora (TWh) a livello globale, pari a circa 0,3% della produzione totale di elettricità. Il rapporto dell'AIE sottolinea che i miglioramenti di tecniche come la perforazione orizzontale e la fratturazione idraulica, sviluppate principalmente per l'estrazione di petrolio e gas, sono destinati a trasformare questo settore.
Il potenziale della geotermia è particolarmente promettente nelle aree ricche di risorse geotermiche, come la Rift Valley dell'Africa orientale, dove il Kenya spicca come leader regionale con 891,8 MW di capacità installata al 2023. KenGen, la società nazionale di generazione elettrica del Kenya, sta sfruttando la sua esperienza conducendo studi geoscientifici in Eswatini per valutare il potenziale geotermico del Paese, a seguito di una partnership con la Eswatini Electricity Company. Questa iniziativa offre l'opportunità di espandere le infrastrutture per l'energia geotermica e il completamento degli studi di fattibilità è previsto a breve.
A livello globale, Paesi come gli Stati Uniti, l'Indonesia, la Turchia, le Filippine e la Nuova Zelanda sono fondamentali nella produzione di energia geotermica, rappresentando collettivamente circa due terzi del totale. Mentre questi Paesi dimostrano l'efficacia dell'energia geotermica nei loro sistemi energetici, superando il 10% della fornitura totale di energia elettrica in luoghi come l'Islanda e El Salvador, molte regioni continuano a trascurare questa risorsa a causa della mancanza di infrastrutture accessibili e di quadri politici.
In una proiezione ottimistica, l'AIE ha evidenziato che se si investissero $2,8 trilioni nel settore, l'energia geotermica potrebbe contribuire fino a 8% della fornitura globale di elettricità entro il 2050. "Le nuove tecnologie offrono la possibilità di soddisfare in modo sicuro e pulito una parte significativa della domanda mondiale di elettricità in rapida crescita", ha dichiarato Fatih Birol, direttore esecutivo dell'AIE. Il potenziale dell'energia geotermica, soprattutto se le innovazioni continueranno a migliorarne l'efficienza e l'applicabilità, potrebbe vederla rivaleggiare con fonti rinnovabili consolidate come l'eolico e il solare.
Le innovazioni tecnologiche stanno aprendo la strada a sistemi geotermici che potrebbero produrre una maggiore efficienza. Ad esempio, i sistemi geotermici a circuito chiuso contengono l'acqua all'interno di tubi profondi e i sistemi geotermici potenziati possono utilizzare la fratturazione artificiale per aumentare l'estrazione di calore dalle formazioni rocciose profonde, rendendo potenzialmente praticabile l'energia geotermica in quasi tutti i Paesi.
Negli ultimi anni, anche i giganti della tecnologia hanno iniziato a investire nell'energia geotermica, riconoscendone il potenziale per operazioni sostenibili. A maggio, Microsoft ha annunciato una collaborazione con G42, con sede negli Emirati Arabi Uniti, per sviluppare un centro dati alimentato da energia geotermica in Kenya. Allo stesso modo, Google e Meta si sono impegnati in progetti incentrati sull'energia geotermica per le loro strutture dati, dimostrando un forte interesse del settore tecnologico per questa forma di energia rinnovabile.
Mentre cresce l'attenzione globale per le soluzioni energetiche sostenibili e scalabili, l'energia geotermica rappresenta un approccio versatile per soddisfare la domanda di energia, contribuendo al contempo alla mitigazione dei cambiamenti climatici. I progressi e gli investimenti in corso nelle tecnologie geotermiche possono segnare un cambiamento cruciale nel panorama delle energie rinnovabili, rafforzando la sicurezza energetica e promuovendo opzioni più pulite per la generazione di elettricità in tutto il mondo.