Passare alla versione a basse emissioni di carbonio

La Harley a benzina solare mostra la direzione del futuro

5 giugno 2025
di Dominic Shales

Il pionieristico test su strada di una motocicletta Harley-Davidson alimentata interamente a benzina solare rappresenta un'importante pietra miliare nel settore dei trasporti ecologici. Dimostra il potenziale dei carburanti solari per alimentare i veicoli esistenti e rivoluzionare la mobilità sostenibile su scala industriale.

Una moto Harley-Davidson è diventata un improbabile simbolo dell'innovazione climatica dopo aver completato con successo un test su strada alimentato interamente con benzina di origine solare. Il carburante è stato prodotto dall'azienda svizzera Synhelion presso il suo impianto DAWN di Jülich, in Germania, il primo impianto su scala industriale al mondo dedicato alla produzione di carburante solare.

"È un sogno che diventa realtà", ha dichiarato Aldo Steinfeld, professore di vettori energetici rinnovabili al Politecnico di Zurigo. "Abbiamo lavorato a questa tecnologia per molti anni e ora è finalmente operativa su larga scala". La ricerca di Steinfeld ha gettato le basi del processo di termochimica solare di Synhelion, che utilizza la luce solare concentrata per convertire l'acqua e l'anidride carbonica in syngas - una miscela di idrogeno e monossido di carbonio - che può poi essere raffinato in carburanti sintetici come la benzina o il cherosene.

L'impianto DAWN, operativo dal giugno 2024, integra un campo eliostatico, un ricevitore solare e un reattore termochimico per fornire calore solare continuo ad alta temperatura per la sintesi del combustibile. Synhelion afferma che il processo consente di ottenere combustibili "a zero", poiché la CO₂ emessa quando il combustibile viene utilizzato è pari alla quantità catturata durante la produzione.

Philipp Furler, CEO e co-fondatore di Synhelion, ha definito il test ride "una pietra miliare" per l'azienda. "Dimostra che i carburanti solari non sono una cosa del futuro: sono già qui e funzionano con i veicoli e le infrastrutture esistenti".

La benzina solare utilizzata nel test è chimicamente identica al carburante di origine fossile e può essere miscelata o utilizzata direttamente nei motori attuali. Ciò la rende un'opzione promettente per settori come l'aviazione, dove l'elettrificazione rimane una sfida. Synhelion sta già collaborando con Swiss International Air Lines, una filiale del Gruppo Lufthansa, per portare sul mercato il carburante per l'aviazione sostenibile (SAF) a base solare.

Gianluca Ambrosetti, cofondatore e CTO di Synhelion, ha sottolineato il significato più ampio della tecnologia. "Stiamo dimostrando che è possibile utilizzare l'enorme potenziale dell'energia solare per produrre combustibili sostenibili e guidare la transizione energetica".

Nonostante la scoperta, l'azienda riconosce che rimangono delle sfide da affrontare per aumentare la produzione e ridurre i costi. Tuttavia, mentre i carburanti sintetici continuano ad attirare l'attenzione dei politici e dell'industria, la prova su strada di Synhelion offre un assaggio di quello che potrebbe essere un futuro a energia solare, in cui i veicoli tradizionali funzionano con energia pulita e ricavata dal sole senza una revisione completa dei sistemi esistenti.