Maryam Ghadrdan, fondatrice e CEO di Tecnologie Planck, spiega come le soluzioni di accumulo innovative siano fondamentali per la transizione energetica.
Quale problema sta risolvendo la vostra azienda?
In Planck Technologies, la nostra passione è contribuire alla transizione verde aprendo la strada all'adozione di più soluzioni basate sulle energie rinnovabili. Crediamo che la chiave di questa transizione sia rendere le soluzioni di accumulo di energia economicamente sostenibili, più sicure ed efficienti.
Molte tecnologie di accumulo di energia esistenti sono fortemente influenzate dai materiali utilizzati nella loro costruzione e noi vediamo una grande opportunità di migliorare queste tecnologie con materiali avanzati.
Ci concentriamo sullo stoccaggio di energia a lungo termine basato su processi chimici (LDES), affrontando specificamente le sfide dello stoccaggio del gas. Riconosciamo l'urgente necessità di tecnologie di stoccaggio migliori, che richiedano meno infrastrutture e offrano maggiore sicurezza. Sviluppando soluzioni innovative per lo stoccaggio del gas, miriamo a rendere lo stoccaggio di energia rinnovabile non solo più pratico, ma anche più scalabile, supportando così una più ampia adozione delle energie rinnovabili in tutti i settori e le regioni.
Accumulo tampone per sistemi a idrogeno e P2X [Power-to-X descrive una gamma di tecnologie che utilizzano l'elettricità rinnovabile per creare altre forme di energia o materie prime] sono le aree in cui vogliamo essere attivi. Una delle molecole più promettenti nel contesto di LDES è l'idrogeno, che presenta un'eccellente densità energetica gravimetrica di 33.6 kWh/kg. Tuttavia, la densità volumetrica dell'idrogeno è notevolmente bassa, rendendo necessaria la compressione e lo stoccaggio a pressioni relativamente elevate, comprese tra circa 250 e 700 bar. Un metodo alternativo per aumentare la densità volumetrica dell'idrogeno è la sua liquefazione, che richiede temperature criogeniche. Questi sistemi di stoccaggio non sono solo costosi, ma richiedono anche una notevole quantità di energia per il funzionamento. È quindi auspicabile disporre di opzioni di stoccaggio alternative che operino a pressioni significativamente inferiori e temperature moderate.
Quale tecnologia/innovazione state portando in questo campo?
Planck Technologies sta introducendo la tecnologia dei materiali avanzati nel campo dell'accumulo di energia, concentrandosi in particolare su soluzioni di stoccaggio del gas a lunga durata basate su processi chimici. La nostra innovazione risiede nello sviluppo e nell'integrazione di materiali all'avanguardia, come i Metal-Organic Framework (MOF), i Covalent Organic Framework (COF) e altri materiali porosi, per migliorare l'efficienza, la sicurezza e la redditività economica dei sistemi di stoccaggio del gas.
Utilizziamo strumenti di screening computazionale e intelligenza artificiale per identificare e progettare materiali avanzati con proprietà ottimizzate per specifiche applicazioni di stoccaggio del gas. Questo approccio ci consente di personalizzare i materiali in base a requisiti precisi, come elevata capacità di adsorbimento, stabilità in condizioni operative e scalabilità.
A differenza dei metodi tradizionali, in cui i materiali vengono sviluppati separatamente dalle loro applicazioni, integriamo l'intera catena del valore fin dall'inizio. Ciò significa che partiamo dalle esigenze specifiche dell'utente finale e progettiamo materiali direttamente in linea con tali esigenze, garantendo che le nostre soluzioni di stoccaggio siano pratiche, efficienti e convenienti.
A che punto siete nella commercializzazione? Chi sono i vostri finanziatori?
Planck Technologies è attualmente in fase di sviluppo avanzato per la commercializzazione. Abbiamo sviluppato un modello completo di screening dei materiali avanzati, integrandolo con il nostro modello di sistema. Ci siamo concentrati sul perfezionamento della tecnologia, in particolare sull'applicazione di materiali avanzati per lo stoccaggio di gas. Abbiamo avviato collaborazioni con centri di ricerca, come NMBU, IFE e SINTEF in Norvegia, per testare questi materiali in sistemi di adsorbimento reali. Siamo stati inoltre invitati a partecipare a consorzi per progetti europei.
Traguardi chiave raggiunti:
- Sviluppo tecnologico: abbiamo sviluppato e perfezionato il nostro modello avanzato di screening dei materiali e stiamo lavorando attivamente per integrarlo con modelli di sistema più ampi per valutare il consumo energetico, la fattibilità economica e l'impatto ambientale.
- Partnership e collaborazioni: abbiamo stretto partnership con centri di ricerca e stiamo collaborando con stakeholder industriali per testare la nostra tecnologia e convalidarne le prestazioni in condizioni reali.
- Deposito del brevetto: stiamo depositando un brevetto per il nostro innovativo design del serbatoio, che rappresenta un componente fondamentale della nostra tecnologia di stoccaggio del gas.
Passi successivi:
- Progetti pilota: ci stiamo concentrando sulla sperimentazione delle nostre soluzioni avanzate di stoccaggio del gas con importanti partner industriali per dimostrarne la fattibilità pratica e la scalabilità.
- Partnership commerciali: i nostri sforzi sono concentrati sulla creazione di partnership strategiche con gli operatori del settore per accelerare la commercializzazione e portare la nostra tecnologia sul mercato.
Finora, siamo stati supportati da una combinazione di investimenti informali, finanziamenti interni, sovvenzioni e partnership strategiche con istituti di ricerca. Innovation Norway e il dipartimento Innovazione del Comune di Akershus stanno supportando il nostro sviluppo.
Stiamo attivamente cercando ulteriori investimenti e partnership per ampliare ulteriormente la nostra tecnologia e accelerarne il percorso verso la piena commercializzazione. Il nostro obiettivo è interagire con investitori e leader del settore che condividano la nostra visione di promuovere soluzioni di accumulo di energia sostenibile.
Il team dirigenziale di Planck Technologies.
In che modo il tuo prodotto o servizio contribuisce alla sostenibilità ambientale?
In Planck Technologies contribuiamo alla sostenibilità ambientale in diversi modi significativi:
- Ridurre le emissioni di gas serra:
- Stoccaggio potenziato di energia rinnovabile: sviluppando soluzioni avanzate per lo stoccaggio del gas, in particolare per l'idrogeno, consentiamo uno stoccaggio più efficace e scalabile di energia rinnovabile. Questo supporta direttamente l'aumento dell'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, come l'eolico e il solare, garantendo che l'energia in eccesso possa essere immagazzinata e utilizzata durante i periodi di bassa produzione, riducendo così la dipendenza dai combustibili fossili e le emissioni di gas serra, un obiettivo ambientale ESG (SDG 7: Energia accessibile e pulita, e SDG 13: Lotta per il clima).
- Migliorare l’efficienza energetica:
- Tecnologie di accumulo a basso consumo energetico: la nostra attenzione a materiali che consentono lo stoccaggio del gas in condizioni più miti, come pressioni inferiori e temperature moderate, si traduce in sistemi di accumulo che consumano meno energia durante il funzionamento. Ciò contribuisce all'efficienza energetica complessiva e riduce l'impronta di carbonio associata alle infrastrutture di accumulo di energia, un altro obiettivo ESG (SDG 12: Consumo e produzione responsabili).
- Minimizzare l’impatto ambientale:
- Materiali ecocompatibili: diamo priorità allo sviluppo di materiali e metodi di sintesi che riducano al minimo l'impatto ambientale. Ciò significa che implementiamo pratiche di progettazione sicure e sostenibili e ci impegniamo a ridurre al minimo l'impatto ambientale delle nostre soluzioni di stoccaggio (SDG 12).
- Sostenere l'economia dell'idrogeno:
- Facilitare l'adozione dell'idrogeno: l'idrogeno è un vettore energetico pulito che produce solo acqua come sottoprodotto durante il suo utilizzo. Rendendo lo stoccaggio dell'idrogeno più pratico, sicuro ed economico, la nostra tecnologia ne supporta l'adozione più ampia come componente chiave di un sistema energetico sostenibile. Ciò contribuisce a ridurre le emissioni in settori in cui la sola elettrificazione potrebbe non essere fattibile, come l'industria pesante e i trasporti (SDG 7, 13, 9: Industria, innovazione e infrastrutture).
- Ottimizzazione delle risorse e considerazioni sul ciclo di vita:
- Valutazione del ciclo di vita: integriamo le valutazioni del ciclo di vita (LCA) nel nostro processo di sviluppo, considerando l'intero impatto ambientale dei nostri materiali, dall'estrazione delle materie prime fino al termine del ciclo di vita. Questo ci aiuta a identificare e mitigare qualsiasi potenziale impatto ambientale negativo, garantendo la sostenibilità delle nostre soluzioni durante l'intero ciclo di vita.
Sviluppando tecnologie di accumulo innovative, contribuiamo a costruire infrastrutture resilienti, promuovendo un'industrializzazione inclusiva e sostenibile e stimolando l'innovazione (Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 8). Ciò, naturalmente, richiede una forte collaborazione tra i diversi stakeholder. Il nostro approccio consiste nel creare partnership con centri di ricerca, stakeholder industriali e altre organizzazioni. Questo è in linea con l'obiettivo di rafforzare le partnership (Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 17) per raggiungere obiettivi di sostenibilità più ampi.
Rappresentazione di una struttura metallo-organica da phys.org. I MOF sono Una classe di materiali porosi costituiti da ioni metallici o cluster coordinati a leganti organici per formare strutture monodimensionali, bidimensionali o tridimensionali. Possono immagazzinare gas.
Quali sono le principali sfide che devi affrontare?
Come nuova startup, Planck Technologies si trova ad affrontare sfide simili a quelle di altre imprese emergenti, in particolare nel costruire credibilità e gestire l'ingresso nel mercato. Creare fiducia e riconoscimento nel settore energetico è fondamentale per noi e dobbiamo comunicare efficacemente il valore unico delle nostre soluzioni per differenziarci.
Il percorso dallo sviluppo di un Prodotto Minimo Viable (MVP) al raggiungimento di un'ampia adozione sul mercato richiede fasi graduali attentamente pianificate. Ci concentriamo sulla dimostrazione dell'efficacia della nostra tecnologia attraverso progetti pilota e collaborazioni iniziali, che costituiranno punti di prova cruciali per dimostrare la nostra capacità di fornire risultati concreti. Il successo in queste fasi iniziali ci aiuterà a costruire la credibilità necessaria per ottenere un'accettazione più ampia ed espandere gradualmente la nostra presenza sul mercato.
Con un approccio strategico all'ingresso nel mercato e all'adozione, puntiamo a trasformarci da una promettente startup in un attore chiave nel settore dell'accumulo di energia, realizzando infine gli ambiziosi obiettivi che ci siamo prefissati per la nostra azienda.
Di cosa hai bisogno per superarli?
Per superare queste sfide, riconosciamo l'importanza di un coinvolgimento proattivo con gli stakeholder industriali fin dall'inizio. Invece di aspettare il momento perfetto, ci impegniamo a costruire relazioni sin dalle prime fasi, collaborando con i principali attori del settore e integrando il loro feedback nel nostro processo di sviluppo.
Interagire con stakeholder e potenziali partner fin dalle prime fasi ci permette di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla nostra tecnologia innovativa e sui suoi potenziali benefici. Questa visibilità precoce è fondamentale non solo per perfezionare le nostre soluzioni in base alle esigenze reali, ma anche per assicurarci futuri acquirenti e partner che saranno essenziali per la scalabilità della nostra tecnologia.
Inoltre, dobbiamo invitare investitori che condividano la nostra passione per la risoluzione dei problemi climatici. Questi investitori possono supportarci non solo con finanziamenti, ma anche sfruttando le loro reti per aiutarci a raggiungere nuovi mercati e opportunità. Stiamo attualmente raccogliendo fondi e saremmo lieti di approfondire la questione con soggetti interessati a sostenere la transizione verso un futuro energetico sostenibile.




