I ricercatori hanno avviato prove per implementare misure di mitigazione del clima e di resilienza volte a migliorare la coltivazione del tè in Kenya.
Lipton Teas and Infusions ha collaborato con la Cranfield University per questi esperimenti nella regione di Kericho, concentrandosi sul miglioramento degli standard di produzione del tè e della sostenibilità. Questo progetto, sostenuto dal Consiglio di Ricerca sulle Biotecnologie e le Scienze Biologiche (BBSRC) del Regno Unito e dall'Associazione britannica del tè e delle infusioni (UKTIA), mira a ridurre le emissioni legate ai fertilizzanti azotati.
Il tè ha la seconda impronta di carbonio più bassa dopo l'acqua di rubinetto, ma circa un quarto delle sue emissioni totali di gas serra sono attribuite all'uso di fertilizzanti. Inoltre, il cambiamento climatico sta minacciando le regioni dell'Africa orientale in cui si coltiva il tè con stagioni secche più profonde e più lunghe. La sperimentazione mira a sviluppare soluzioni per ridurre le emissioni legate ai fertilizzanti azotati e ad accelerare la selezione di varietà di tè resistenti alla siccità, utilizzando tecnologie avanzate per la selezione.
Le prove prevedono l'uso di immagini e analisi da drone per una migliore gestione delle colture, l'agricoltura di precisione e l'esame di varie caratteristiche fisiche delle colture, con l'obiettivo di sviluppare varietà di piante di tè resistenti al clima. Il progetto raccoglierà anche dati sulle emissioni per informare un nuovo sistema di categorizzazione del tè, aiutando i produttori di tè a calcolare con precisione la loro impronta di carbonio con risultati comparabili a livello di settore.
Questa iniziativa dovrebbe migliorare la comprensione scientifica della produzione del tè, migliorarne la qualità, ridurre gli sprechi e diminuire l'impatto ambientale.
Taisa Hansen, Chief Research and Innovation Officer di Lipton Teas and Infusions, ha sottolineato l'importanza di questa collaborazione nel contesto dell'avanzare dei cambiamenti climatici e ha commentato: "Combinare la nostra esperienza nella coltivazione del tè con le capacità di ricerca specialistica dell'Università di Cranfield ci consentirà di individuare le innovazioni chiave che questo settore richiede. Ci stiamo muovendo velocemente perché il cambiamento climatico non aspetterà".
Il professor Leon Terry dell'Università di Cranfield ha sottolineato il valore della sovvenzione del BBSRC e delle competenze collettive come cruciali per la coltivazione sostenibile del tè. Ha commentato: "La sovvenzione del BBSRC, la profonda competenza tecnica dei nostri scienziati di punta e il sostegno di un'azienda produttrice di tè con le dimensioni e l'esperienza di LIPTON Teas and Infusions, garantiranno una ricerca di prima classe ben informata a sostegno di un futuro sostenibile per il tè."