La Commissione europea ha dato il via libera a uno schema da 3 miliardi di euro ($3,21 miliardi) volto a promuovere la tecnologia di cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica (CCS) in Svezia, nell'ambito degli sforzi per raggiungere l'azzeramento delle emissioni entro il 2045 e combattere il cambiamento climatico.
L'iniziativa mira ad aiutare la Svezia a raggiungere le emissioni nette zero entro il 2045 e si concentrerà su progetti che catturano e immagazzinano le emissioni di CO2 dagli impianti a biomassa, che utilizzano legno riciclato e materiali di scarto.
Il sistema è stato concepito per promuovere la CCS come metodo per combattere i cambiamenti climatici e intende aumentare la fiducia degli investitori, ridurre i costi futuri e favorire lo sviluppo di un'industria CCS all'interno dell'Unione Europea.
Le aziende saranno selezionate attraverso un processo di gara, e la prima asta è prevista per la fine dell'anno.
Le aziende ammissibili devono operare in Svezia, emettere CO2 biogena e avere progetti in grado di catturare e stoccare almeno 50.000 tonnellate di CO2 biogena all'anno.
Le imprese selezionate riceveranno sovvenzioni per tonnellata di CO2 stoccata nell'ambito di contratti di 15 anni. Le sovvenzioni saranno adeguate in base alle potenziali entrate del progetto, come i proventi dei certificati di rimozione del carbonio, e ad altri sostegni pubblici. Questo schema è destinato a funzionare fino al 31 dicembre 2028. Si prevede che l'iniziativa contribuisca in modo significativo all'obiettivo della Svezia di ridurre le emissioni di gas serra di 85% entro il 2045 e di sostenere l'obiettivo di neutralità climatica dell'UE entro il 2050.
Il piano è stato approvato in base alle norme dell'UE in materia di aiuti di Stato, in particolare l'articolo 107(3)(c) del Trattato sul funzionamento dell'UE, che consente il sostegno statale a determinate attività economiche. La Commissione ha inoltre fatto riferimento alle Linee guida sugli aiuti di Stato per il clima, la protezione dell'ambiente e l'energia (CEEAG), che consentono sovvenzioni per misure che riducono o eliminano le emissioni di CO2.