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Il nuovo cancelliere revoca il divieto di nuovi parchi eolici onshore in Inghilterra

8 luglio 2024
da parte dello staff di CSN

Il Cancelliere Rachel Reeves ha annunciato la rimozione del divieto di costruzione di nuovi parchi eolici onshore in Inghilterra, con l'obiettivo di stimolare la crescita economica e la transizione verso l'energia pulita entro il 2030.

Questa decisione inverte una politica stabilita dal precedente governo conservatore nel 2015. Fa parte di una più ampia gamma di riforme di pianificazione volte a stimolare la crescita economica e la transizione verso l'energia pulita entro il 2030.

In un discorso al Ministero del Tesoro, Reeves ha sottolineato che, in base alle norme precedenti, i progetti eolici onshore erano soggetti a rigidi requisiti di approvazione locale che ne bloccavano di fatto lo sviluppo.

Ha dichiarato: "Da oggi mettiamo fine all'assurdo divieto di costruire nuovi impianti eolici onshore in Inghilterra. Andremo anche oltre e ci consulteremo per riportare l'eolico onshore nel regime dei progetti infrastrutturali di rilevanza nazionale, il che significa che le decisioni sui grandi sviluppi saranno prese a livello nazionale e non locale".

Reeves ha anche illustrato i piani del governo laburista per rilanciare l'economia, osservando che i problemi economici in corso derivano da decisioni rinviate e da interessi politici personali. Le misure comprendono la costruzione di case in alcuni terreni della "cintura verde" e il ripristino degli obiettivi obbligatori per i consigli comunali di costruire 1,5 milioni di case.

La mossa è stata accolta con favore dal settore energetico e dagli ambientalisti.

Il Cancelliere ha sottolineato che modernizzare le politiche di pianificazione per facilitare i progetti eolici onshore sosterrebbe l'indipendenza energetica della Gran Bretagna, ridurrebbe i costi dell'energia e genererebbe posti di lavoro altamente qualificati. Il governo prenderà in considerazione anche la possibilità di classificare i grandi parchi eolici come infrastrutture di rilevanza nazionale per accelerare le approvazioni dei piani.

Il direttore generale di Energy UK, Emma Pinchbeck, e il direttore generale di RenewableUK, Dan McGrail, hanno lodato la rapidità dell'azione e hanno osservato che l'abolizione del divieto era attesa da tempo. Hanno sottolineato il forte sostegno pubblico all'eolico onshore e hanno sottolineato che le turbine moderne sono più efficienti, il che significa che un minor numero di installazioni potrebbe raggiungere una maggiore produzione di energia.

Ed Miliband, ora Segretario per l'Energia, ha ribadito l'impegno del governo a rafforzare la sicurezza energetica e a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.